Restyling sito web: è arrivato il momento!
Oggi sul web, è vitale per la tua attività stare al passo con i tempi.
È sempre tutto in continua evoluzione ed il rischio di rimanere indietro, e farsi sorpassare dai propri concorrenti, è sempre più alto. Soprattutto se il tuo sito web ha qualche annetto in più, ed è stato aggiornato e manutenuto poco negli anni.
Questo, in genere, è il momento giusto per "rifare il look" alla propria immagine su internet, attraverso il restyling del sito web!
Nota bene: restyling non vuol dire SOLO cambiare grafica!
Spesso, i termini "restyling siti web" o "restyling sito WordPress" sono impropriamente associati al restyling della grafica del sito internet. Questo è un errore comune.
Restyling sito web non significa cambiare solo l'aspetto grafico, anzi.
Nella realizzazione siti web, il rifacimento di un sito web comporta, innanzitutto, un aggiornamento delle funzionalità e delle tecnologie.
Ciò può capitare, ad esempio, quando a seguito di una Consulenza SEO o di una Consulenza di Web Marketing, ci si rende conto che il sito non è più in grado di competere su Google, poiché ormai obsoleto.
Il restyling grafico del sito web è solo il passo successivo, assieme all'aggiornamento delle informazioni contenute nel sito. Questo vale sia nel caso di siti web professionali, si nel caso di siti e-commerce.
Quanto costa il restyling del sito web?
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Devi solo tener conto che, dato che si tratta di restyling, al prezzo del sito potrebbero dover essere aggiunti dei costi riguardanti le operazioni descritte successivamente (potrebbe non essere necessario, ma non possiamo saperlo fino a quando non analizziamo il tuo sito attuale).
Restyling siti web: come funziona?
Il restyling di un sito web, soprattutto se il tuo sito è "stagionato" 😀 , è paragonabile a quando si demolisce un vecchio palazzo, per poi ricostruirlo dalle fondamenta.
Solo che a questo, si aggiunge il fatto che devono essere ristrutturati anche i mobili recuperabili, e di conseguenza, ricollocati successivamente nei nuovi ambienti assieme a quelli nuovi. Per non parlare del fatto che, ogni singolo oggetto in casa deve essere catalogato ed etichettato.
Sebbene questo possa sembrare un esempio melodrammatico, i paragrafi successivi ti confermeranno una particolare similitudine alla realtà.
Fase 1 — si effettua una cernita dei contenuti attuali sul sito.
Tutte le informazioni testuali, foto, video ed altri elementi multimediali devono essere passati al vaglio per capire cosa lasciare, cosa modificare, cosa rimuovere.
Fase 2 — si integrano i nuovi contenuti a quelli già esistenti.
Ovvero si realizzano i nuovi testi, foto ecc., e si uniscono a quelli già presenti.
Fase 3 — si realizza da zero il nuovo sito.
Il restyling dei siti web comporta la realizzazione ex novo del sito.
Tecnicamente parlando, il sito non viene "ristrutturato" come potrebbe far pensare il termine "restyling" di "restyling sito web" e "restyling sito WordPress", bensì viene realizzato proprio un nuovo sito.
Per di più, nella realizzazione si deve tener conto sia delle "vecchie" esigenze e funzionalità, sia delle "nuove", con un occhio di riguardo nei confronti delle ultime tendenze in ambito di Web Marketing & SEO.
Fase 4 — si importano e convertono, quando necessario, le basi di dati sul nuovo sito.
Esempio: il vecchio sito aveva una newsletter o degli utenti iscritti?
In tal caso è ovvio che questi dati devono essere trasferiti sul nuovo sistema. Sebbene questa operazione può sembrare quella più semplice, potrebbe invece rivelarsi molto complessa.
Nell'esempio pratico, potrebbe accadere che, se si sta effettuando un restyling sito WordPress (dove sia il vecchio sito, che il nuovo sono basati su WordPress ed hanno gli stessi plugin) le informazioni hanno buone probabilità di essere trasferite senza troppi intoppi.
Diversamente, si rende sempre necessario realizzare degli algoritmi ad hoc che leggono i dati dal vecchio sito, li elaborano e convertono per come richiesto dalla nuova piattaforma, ed infine li importano sul nuovo sito.
Fase 5 — mappatura e sincronizzazione di tutte le pagine di entrambi i siti.
Nello specifico, mappatura di tutti gli URL di tutte le pagine del vecchio sito e sincronizzazione con quelli del nuovo sito.
Questo passaggio è cruciale se il sito ha tante pagine indicizzate, sia se domini la Prima pagina su Google, sia se non goda un buon posizionamento.
Che cosa succede se, ad esempio, Google ha indicizzato e posizionato negli anni la pagina informativa "/chi-sono" del vecchio sito, che sul nuovo sito ha un nuovo indirizzo, ad esempio "/chi-siamo"?
Succede che, se non diciamo a Google che la pagina "/chi-sono" deve essere reindirizzata su "/chi-siamo", si perderebbe il posizionamento acquisito negli anni, poiché l'indirizzo "/chi-sono" non esisterà più sul nuovo sito.
Questo controllo (e se necessario reindirizzamento) va effettuato su tutte le pagine.
Fase 6 — trasferimento del dominio/hosting.
Solo se il dominio e l'hosting sono gestiti da terzi.
Per questioni di controllo, sicurezza e stabilità, preferiamo sempre ospitare i siti su hosting testati ed approvati da noi (salvo che non ci siano condizioni particolari, esempio il cliente ha un server dedicato ecc..).
Per qualsiasi informazione, commenti, domande o dubbi, non esitare a contattarci.
Saremo a tua completa disposizione per qualsiasi tipo di chiarimento e/o per valutare, insieme a te, la soluzione più adatta alle tue esigenze.